Giancarlo Papetti
Giovanissimi 2004, PV Magenta - Boffalora 4-1
Eccoci alla quarta di campionato con il dovere morale di rifarsi della bruciante sconfitta casalinga di settimana scorsa e la voglia di non perdere contro i vicini di casa del PV Magenta, se non altro per non farsi sfottere dai compagni di classe il lunedì mattina.
Ed invece arriva la partita che non ti aspetti, la seconda sconfitta e soprattutto un gioco che non decolla mai.
Il Boffalora conferma il modulo di settimana scorsa con un 4-4-2 un po’ più offensivo ma è nelle retrovie che vengono mischiate le carte senza tuttavia ottenere il risultato sperato. Qualche assenza pesante costringe infatti il mister ad attingere dal vivaio 2005 e schierare così l’11 titolare: Garavaglia, Vitale, Magna, Domi, Papetti, Mancia, Pastormerlo, Klesti, Sapia, Epicoco, Gixho con Tomassoni, Cantoni, Dettori, Moscatelli, Barros e Celozzi pronti a subentrare.
La novità in difesa è Papetti sulla sinistra e Mancia davanti alla difesa. Entrambe faticano nella nuova posizione a beneficio del PV Magenta che mantiene il controllo della partita. Attorno al 10’ del primo tempo l'evento che accende la miccia della partita e che condizionerà negativamente il resto della gara: il Boffalora passa in vantaggio dopo un cross dalla sinistra e l’arbitro in un primo momento convalida il goal indicando il centrocampo. Ma mentre è sulla via di Damasco (il centrocampo appunto) cambia idea ed annulla inspiegabilmente il goal. Non si sa se per le proteste violente della panchina avversaria o per un ripensamento, sta di fatto che concede la rimessa dal fondo al Magenta. Ci vuole qualche minuto per ristabilire l’ordine in campo e sugli spalti ma oramai non si torna indietro e tra il falso ed il grottesco la gara prosegue con diverse altre ingenuità del direttore di gara che purtroppo sembra abbia perso la tranquillità iniziale.
Il PV ne approfitta e nel giro di 10 minuti piazza un uno-due micidiale che taglia un po’ le gambe al Boffalora.
Il Boffalora, al di là dei possibili errori arbitrali appare molto nervoso ed incapace di produrre sul campo quello che invece gli viene molto bene in allenamento. I ragazzi sembrano molto tesi, come le corde di un violino, e non riescono a giocare in tranquillità sbagliando anche i passaggi più semplici. Anche la curva comincia a perdere la pazienza e questo non giova alla squadra che fatica in ogni zona del campo. La fase finale del primo tempo è forse quella dove il Boffalora riesce ad esprimersi meglio ma le 2 conclusioni a rete non centrano lo specchio della porta.
Nel secondo tempo, sotto di due goal vengono inseriti prima Cantoni a destra al posto di Vitale con contemporaneo spostamento di Papetti nel suo ruolo abituale davanti alla difesa e poi Celozzi al posto di Klesti. Le forze fresche purtroppo non riescono a cambiare i ritmi del gioco e le sorti della partita. Anzi, il Magenta su veloce contropiede segna il 3-0. Il Boffa al 20’ accorcia le distanze con Pastormerlo e prova ad alzare il baricentro scoprendosi. Sono almeno 3 le occasioni a disposizioni per ridurre il passivo ma manca quella freddezza sottorete che invece il Magenta sembra avere quando segna il 4-1 e mette in ghiaccio il risultato.
Partita piena più di tensioni che di emozioni, in campo e sugli spalti, mai bella e con la squadra che sembra aver fatto un passo indietro rispetto alle prime uscite. I giocatori non sembrano tranquilli e quando manca la tranquillità il gioco ne risente, soprattutto quando a segnare per primo sono gli avversari.
Un appunto va fatto anche alla curva che oggi non si è dimostrata tenera nei confronti degli errori dei giocatori che sono i primi a sapere quando sbagliano e non hanno bisogno di sentirselo urlare dagli spalti, ma al contrario hanno bisogno di essere incoraggiati sempre e comunque.
Importante dimenticare la gara alla svelta e prepararsi al prossimo turno in casa contro il Magenta per portare a casa punti importanti per la classifica in vista di avversari ben più tosti.

#2004